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La storia

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Sorto nel 1990 per iniziativa dell'Amministrazione Comunale e dell’avvocato Giambattista Lazagna, “Carlo”, come “Museo della Vallata e dei partigiani”, e a lui dedicato nel 2003, il Museo è oggi gestito, in base ad una convenzione, dal Comune e dalla sezione ANPI “Pinan” Val Borbera. 

Le raccolte degli oggetti, delle immagini e dei materiali esposti provengono da fondi e donazioni di privati cittadini ed ex partigiani. Fonti relative alla stessa materia sono conservate nell’archivio del Centro di Documentazione di Rocchetta Ligure, parte integrante del Museo.

Sono a disposizione di visitatori, gruppi e scolaresche, previo accordo, filmati d’epoca, DVD, raccolte di immagini, interviste e testimonianze dirette dei protagonisti. Il salone di Palazzo Spinola, con 90 posti a sedere, è in grado di ospitare iniziative di vario genere, proiezioni, mostre temporanee, presentazione di libri, spettacoli, convegni, corsi, laboratori ed eventi culturali legati al territorio e alle tematiche museali. 

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